Un gioco di ruolo (abbreviato GdR) è un gioco di fantasia, da giocarsi in gruppo, di solito intorno ad un tavolo. Una delle cose che caratterizza il GDR è che i giocatori non sono in competizione tra loro, ma formano un gruppo spinto a collaborare per scopi comuni.

Il PBEM (Play By Email) è un GDR giocato tramite posta elettronica. Tutti i partecipanti vengono agganciati ad una Mailing List (ML) dove verranno inviate, salvo casi particolari, tutte le email di gioco.

Nel gruppo di giocatori deve esserci un "Master", ovvero una persona che si prenda carico della "direzione" del gioco e che abbia il ruolo di arbitro e narratore.
Il Master (o DM) ha il compito di ideare e dirigere lo svolgimento di una storia nella quale i giocatori interpretano i protagonisti, chiamati personaggi giocanti (o PG). Le varie "comparse", chiamate personaggi non giocanti (o PNG), vengono gestiti direttamente dal DM.
Il DM dovrà quindi descrivere i luoghi in cui la storia si svolgerà, introdurre i personaggi nella storia e decidere sulla risoluzione delle azioni. Per far questo, di solito, il DM si serve dei dadi.
Nella maggior parte dei sistemi di gioco, il dado serve per stabilire le caratteristiche e le abilità dei PG, decretare la casualità degli avvenimenti e determinare se le azioni tentate dai personaggi riescono e in quale grado. Il dado diventa una sorta di arbitro imparziale del destino.
Quindi il lancio del dado stabilisce, ad esempio, se l'azione d'attacco portata da un personaggio ha avuto o meno successo, e quanto sia stata efficace.

A differenza del GdR classico, nel PBEM i tiri di dado durante il gioco vengono TUTTI effettuati dal DM, che successivamente comunicherà ai giocatori il risultato.

Nei GdR i giocatori, interpretando i personaggi, decidono tutto quello che riguarda le azioni dei loro eroi. Un giocatore non potrà mai determinare com'è fatto, ad esempio, l'ambiente in cui si trova. Tutta la parte descrittiva è appannaggio del DM.

Nel PBEM invece esistono delle cose che un giocatore può descrivere.
Il DM decide la struttura, il contesto generale dell'ambiente circostante, descrivendo tutto quello che può contribuire allo sviluppo dell'avventura (es: il numero di porte di una stanza, il tipo di creature incontrate, il clima, ecc...) Il giocatore può accrescere i particolari della descrizione del DM: ad esempio, la disposizione dei tavoli di una locanda, i particolari di un edificio, i passanti che si trovano in una strada cittadina, e tutti gli altri particolari secondari che possono servire a visualizzare meglio la scena. Resta comunque al DM la possibilità di cambiare quanto detto dai giocatori, mentre non è possibile il contrario.

Il divertimento nel giocare di ruolo sta nel seguire e determinare passo passo, tramite le azioni del proprio PG, lo svolgersi della storia, calandosi nei panni del personaggio che si è creato, dotandolo di emozioni e sentimenti in modo da renderlo "vivo".
Più bella è la storia, più è appassionante parteciparvi; più è curata e ben giocata l'atmosfera, più intense saranno le sensazioni e maggiore il coinvolgimento.

Nel PBEM vengono tenuti maggiormente in considerazione il carattere e la personalità del proprio eroe, i suoi sentimenti, i suoi pensieri. L'interpretazione, la caratterizzazione del PG e delle sue interazioni col gruppo, unite alla narrazione ed all'atmosfera sono le caratteristiche principali del gioco. D'altro canto, il gioco via mail risulta più lento rispetto a quello da tavolo: un'avventura che al tavolo durerebbe poche serate, può protrarsi per settimane giocata attraverso il mezzo elettronico.

Ogni gioco di ruolo ha un suo regolamento e una propria ambientazione: i luoghi in cui le storie vengono ambientate sono i più disparati, in teoria illimitati come le possibilità della fantasia di crearli.
Si può andare dal fantasy classico di "Dungeons & Dragons", alla fantascienza di "Cyberpunk 2020", ad una versione gotica del mondo contemporaneo in "Vampiri", solo per citare gli esempi più noti.
In molti casi si fa preciso riferimento ad opere letterarie o cinematografiche come "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien, i racconti di H.P. Lovecraft de "Il Richiamo di Chtulhu", Star Trek e Guerre Stellari.
In alcuni casi universi differenti vengono fusi e mescolati, nel tentativo, spesso vano, di creare qualcosa di veramente nuovo.

Il nostro PBEM prende ispirazione da Mystara ma l'ambientazione si evolverà col passare del tempo prendendo una strada autonoma.
A prescindere da qualsiasi regolamento, lo scopo essenziale del gioco resta il divertimento di Master e giocatori e lo spirito di gruppo.